Codex Marchalianus

Pagina del codice con il testo di Ez 5:12-17

Codex Marchalianus designato dalla sigla Q è un manoscritto greco del VI secolo della versione greca della Bibbia ebraica (Tanakh o Antico Testamento) conosciuta come la Settanta. Il testo è stato scritto su pergamena in maiuscola alessandrina, scrittura che, secondo Cavallo, si sarebbe sviluppata a partire da classi stilistiche di II-III secolo d.C., in ambito greco-copto, per raggiungere la sua canonizzazione durante l’età di Atanasio. Paleograficamente è stato assegnato al VI secolo.[1]

Il suo nome deriva da un ex proprietario René Marchal.[2]

  1. ^ Würthwein Ernst, Der Text des Alten Testaments, Stuttgart: Deutsche Bibelgesellschaft, 1988, p. 85, ISBN 3-438-06003-5.
  2. ^ Bruce M. Metzger, Manuscripts of the Greek Bible: An Introduction to Palaeography, Oxford: Oxford University Press, 1981, p. 94.

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